Descrizione estesa
Ieri pomeriggio, nella suggestiva quanto evocativa Piazzolina dei Soldati nel Centro Storico di Chianciano Terme, in tanti e tante abbiamo ascoltato, e soprattutto partecipato emotivamente, al racconto insolito ma vero del conflitto tra Beppe, il polacco (Joseph Klucine) e Silvio Marenco, comandante della Simar, la banda partigiana della zona Chianciano, Chiusi, Sarteano, con base sul M. Cetona.
Un fatto tragico, dai contorni ancora non del tutto definiti, che deve essere raccontato per capire quanto fu complesso e difficile quel terribile periodo di 80 anni fa, prima della Liberazione da fascisti e nazisti.
Memoria è ricordare, ma anche raccontare. E, ieri, il racconto ci è stato offerto da Alessandro Lanzani, la voce veemente e partecipata, da Dario Perini, che ha accompagnato il racconto con chitarra e una voce calda e coinvolgente, sul testo serio e documentato di Marco Lorenzoni, storico giornalista di Prima Pagina e scrittore.
È stata un'importante occasione per riflettere su quel movimento resistenziale ancora pieno di luci e ombre, ombre che, però, non possono in nessun modo essere usate come pretesto per mettere in discussione il valore della lotta di Liberazione e dei partigiani e partigiane che, in quel movimento spontaneo e autonomo, per una buona quota, ebbero il merito della riconquista della libertà e della democrazia, ambedue oscurate dal fascismo e dal nazismo.
Ringraziamo, oltre al gran numero di presenti e gli autori, il Circolo "Terra e Pace" di Legambiente e ANPI Chianciano Terme.