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Nidi gratis. Riaperto il Bando

Nidi gratis con loghi

Riaperto il bando Nidi Gratis con cui la Regione Toscana garantisce un contributo alle famiglie per la gratuità dei servizi educativi per la prima infanzia. Periodo utile per la presentazione di nuove domande: 5-27 ottobre 2023.

Data di Pubblicazione

05 ottobre 2023

Tipologia

News

Descrizione estesa

Riaperto il bando Nidi Gratis con cui la Regione Toscana garantisce un contributo alle famiglie per la gratuità dei servizi educativi per la prima infanzia dei bambini e delle bambine, dai nidi d’infanzia, agli spazi gioco e ai servizi educativi nei contesti domiciliari.

Come richiederlo

Le famiglie residenti nella Regione Toscana con bambini e bambine fino a 3 anni, con ISEE fino a € 35.000, potranno richiedere il contributo "Nidi Gratis" sul portale della Regione Toscana dalle ore 9:00 del giorno 5 ottobre alle ore 18:00 del 27 ottobre 2023 al link:

https://www.regione.toscana.it/-/nidi-gratis

Dopo la data di chiusura delle domande, non sarà possibile presentare ulteriori richieste.
 
È necessario che le famiglie siano in possesso di SPID, CNS o CIE attivi, che sono gli unici mezzi di accesso al portale regionale. Si ricorda anche di essere in possesso dell'attestazione ISEE, che deve essere valida e senza annotazioni di omissioni e/o difformità al momento in cui presenteranno richiesta di Nidi Gratis.

Entità del beneficio

Gli esiti sulle domande presentate dalle famiglie saranno disponibili dal 18/11/2023. L’importo del beneficio sarà pari alla quota che eccede il contributo rimborsabile da INPS (bonus Inps di cui all’articolo 1, comma 355, legge 11 dicembre 2016, n. 232) fino ad una tariffa massima di 800,00 euro mensili. Le mensilità nelle quali sarà possibile beneficiare della Misura Nidi Gratis sono quelle da Dicembre 2023 a Luglio 2024.

Lo sconto regionale verrà assegnato per la quota che eccede il contributo rimborsabile da INPS e sarà calcolato assumendo il Bonus INPS pari a € 272,73 nel caso di ISEE da 0 fino a € 25.000,00 e a € 227,27 nel caso di ISEE da € 25.000,01 fino a € 35.000; tale modalità di attribuzione del contributo regionale verrà utilizzata anche in caso di omessa richiesta del Bonus INPS da parte della famiglia.
Se la famiglia, quindi, vuole ottenere l’azzeramento completo della retta dovrà essere ammessa al contributo di entrambi i benefici (INPS e Regionale). Le risorse di cui al presente avviso non possono essere utilizzate per la copertura di eventuali costi aggiuntivi (quali ad esempio refezione…) se non compresi all’interno della tariffa/retta.

È necessario che la domanda per i nidi gratis sia presentata dallo stesso soggetto che ha richiesto l'accesso al Bonus nido dell'INPS.

Servizi presso i quali è possibile beneficiare della Misura Nidi Gratis

Con Determinazione del Responsabile del Settore n. 512 del 28/04/2023 è stato approvato il seguente elenco dei servizi presenti sul nostro territorio presso i quali è possibile beneficiare della Misura Nidi Gratis per l’ a.e. 2023/2024:

  • NIDO D’INFANZIA PRIVATO ACCREDITATO POLLICINO CHIANCIANO TERME (SI) Via G. Di Vittorio n. 105
  • NIDO D’INFANZIA COMUNALE IL FIORDALISO CHIANCIANO TERME (SI) Via del Condotto, n. 3.

Requisiti di accesso alla Misura Nidi Gratis per la frequenza nel servizio privato accreditato

In caso di  frequenza di un minore presso il servizio per la prima infanzia privato accreditato, il genitore/tutore dovrà dichiarare e dimostrare all’amministrazione comunale la sussistenza di almeno una delle seguenti condizioni:

  • posti messi a disposizione dal servizio privato accreditato facenti parte dell’offerta pubblica integrata del Comune;
  • assenza di offerta comunale: nel territorio comunale ove è sito il servizio per la prima infanzia privato accreditato non sussiste analoga tipologia di servizio a titolarità comunale con il medesimo orario di frequenza del servizio privato stesso;
  • domanda in lista di attesa: il mancato accoglimento per insufficienza di posti disponibili della domanda per l’accesso ai servizi a titolarità comunale (gestiti direttamente o indirettamente), presso il Comune in cui ha sede il servizio privato accreditato, della domanda con collocazione della relativa istanza in lista di attesa;
  • continuità di frequenza: qualora il/la bambino/a abbia frequentato il medesimo servizio per la prima infanzia privato nell’anno educativo 2022/2023;
  • ricongiungimento familiare: in caso di fratelli/sorelle che siano iscritti contemporaneamente per lo stesso servizio;
  • inconciliabilità degli orari di lavoro dei genitori/tutori richiedenti: l'inconciliabilità tra l'orario di lavoro giornaliero dei genitori/tutori e l'orario di apertura dei servizi comunali (presso il Comune competente alla istruttoria della domanda di accesso ai benefici di cui al presente avviso), deve essere dimostrata all’amministrazione comunale da entrambi i genitori ovvero dal tutore; a titolo esemplificativo si può considerare valida la domanda dei genitori che avviano le proprie attività lavorative alle 7.30 e il nido comunale apre alle 8.30, oppure terminano il proprio orario di lavoro alle 18.00 e il nido pubblico chiude alle 16.00, mentre il nido privato prescelto consente la conciliazione con la vita lavorativa dei genitori/tutori;
  • servizi di prossimità: il servizio per la prima infanzia privato accreditato si colloca ad una distanza inferiore a 1 Km dalla residenza o del luogo di lavoro di almeno uno dei genitori ovvero del tutore, in assenza di analogo servizio per la prima infanzia a titolarità comunale entro la medesima distanza; la distanza è dimostrata e verificata utilizzando uno dei navigatori disponibili sulla rete;
  • incompatibilità: il minore non può accedere al servizio per la prima infanzia comunale o in convenzione in base a uno specifico provvedimento dell’autorità giudiziaria o dei servizi sociali competenti;
  • ulteriori deroghe: nel caso di minori segnalati dai servizi sociali o sanitari, o in possesso della certificazione di disabilità di cui alla Legge n. 104/1992, o con problematiche psicofisiche, sensoriali certificate dalla competente ASL ancorché prive della certificazione di disabilità di cui alla Legge n. 104/1992 o collocati, sulla base di provvedimenti della Autorità Giudiziaria, in affidamento familiare e/o struttura, nell’anno di affido pre-adottivo, nonché in analogo periodo post adottivo nel caso di adozioni internazionali, oppure soggetti a programmi/progetti di protezione, purché la famiglia affidataria o adottiva sia residente in un Comune della Toscana.

L’insussistenza di almeno una delle condizioni sopra elencate costituisce motivo per il non accoglimento della domanda del genitore/tutore.
La verifica sulla sussistenza dei requisiti sopra indicati è effettuata dal Comune.

Info e supporto

La Regione Toscana mette a disposizione un importante servizio di supporto per la compilazione della domanda:

dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 14:30 alle 17:30 al numero 055-4387000.
In alternativa è possibile formulare quesiti all'indirizzo di posta elettronica: nidigratis@regione.toscana.it

Si consiglia di scrivere alla mail per ogni domanda relativa ai requisiti di accesso e per dubbi sul beneficio.

Ultima modifica: martedì, 10 settembre 2024

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